Gioco Patologico: contrastarlo significa combattere le mafie

redazione

Se il gioco legale può legittimamente far parte della vita delle persone, dietro al GAP c’è una rete fitta che collega la malavita alle mafie al riciclaggio di denaro sporco. Le ragioni del nostro impegno

La casa dei Diritti è da sempre impegnata nel contrasto del Gioco ‘Azzardo patologico. Il centro di ascolto diurno nasce con l’obiettivo di far emergere il problema della ludopatia e di quanto si” giocano ” , in termini di patrimonio e risorse finanziarie , spesso ottenute da uno stipendio modesto, gli italiani che guardano al miraggio della vita migliore con poco sacrificio. Miraggio che, soprattutto in momenti di crisi come quello in cui stiamo vivendo, diventa allo stesso tempo, sempre più lontano ma sempre più allettante.

Il nostro impegno parte dalla considerazione che se il gioco legale può legittimamente far parte della vita delle persone, dietro al GAP una rete fitta che collega la malavita alle mafie al riciclaggio di denaro sporco.
Soprattutto, per il gioco illegale, per quello on line-non controllato-che colpisce il 40% dei minorenni.

Allora, il messaggio che vogliamo dare è allora molto semplice: se non smetti di giocare diventi complice delle mafie.

Chiaramente non tutti i giochi hanno dietro le mafie , quelli controllati dallo Stato (come le sale bingo) certamente non hanno interessenze con la criminalità organizzata. Rispetto a queste realtà va costruita una cultura ed una partica del gioco virtuoso, che sia da deterrente agli effetti più nefasti del GDO, a partire dalla questione delle risorse individuali e familiari, per arrivare alle vere e proprie patologie correlate, violenza domestica compresa.

La nostra azione  quindi ha questa finalità: sottrarre da usurai e mafiosi persone che sono entrate e non riescono ad uscire nel circolo vizioso del GAP.
Un aiuto ad uscirne, con la consapevolezza, reciproca, che chi gioca ‘male’ e troppo nuoce a sé stesso ma anche agli altri. E, spesso, ai propri cari.

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