Dal Bambin Gesù: “Con il lockdown boom di tentati suicidi tra i più giovani”

Casa dei diritti

“Durante il Covid abbiamo registrato un aumento del 30% dei casi di tentato suicido perché ai ragazzi manca la scuola e lo sport”. E’ un allarme drammatico quello che arriva dal Bambin Gesù di Roma che denuncia un boom di tentati suicidi tra i giovanissimi tanto che al pronto soccorso si registra un ricovero “al giorno per attività autolesionistiche”. La notizia, riportata da Repubblica.it (qui il link completo all’articolo) risuona allarmante rispetto alle condizioni psicologiche dei nostri giovani all’indomani del lockdown e con le limitazioni che i più giovani si trovano a vivere ancora adesso a causa della pandemia da Covid-19.

Nel 90% dei casi, si legge ancora su Repubblica, si tratta di giovanissimi che cercano di togliersi la vita, con un’età che varia tra i 12 e i 18 anni, una vita davanti ma un corpo già segnato da tagli dovuti a lamette e coltelli su diverse parti del corpo. Tagli longitudinali, più o meno profondi, spesso all’altezza delle vene che raccontano in maniera drammatica l’inferno privato e silenzioso che i nostri giovani si sono trovati nei mesi scorsi ma che in parte stanno affrontando ancora adesso.

C’è anche questo tra i motivi che ci hanno spinti ad attivare il nostro team di psicologi per dare un aiuto concreto alle famiglie.

La pandemia da Covid-19, la lontananza fisica ed emotiva dalla scuola, dagli amici e gruppi di riferimento, dalle attività di svago e ricreative, i “forzati” Lockdown, stanno minando non poco il benessere psico-socio-emotivo dei più piccoli. Allontanati dalle loro quotidianità più spontanee e idonee alla loro età, i bambini sono le “vittime riflesse” di una crisi economica, sanitaria e sociale che ha invaso a pieno interi sistemi familiari.

Ecco perché come Casa dei Diritti abbiamo fortemente voluto pensare e creare concretamente ad una iniziativa che nasce con lo scopo di dare voce ai più piccoli attraverso ciò che spesso è l’unico mezzo in grado di far emergere le verità, i disagi e sofferenze più profonde: il disegno Infantile. Tutto questo è realizzabile grazie al supporto del nostro team di Psicologi che entreranno nelle scuole (a titolo totalmente gratuito) con l’intento di offrire sostegno e supporto a 360 gradi a bambini e genitori.

I disegni, che saranno coperti dall’anonimato in forma totale, verranno visionati dalla nostra Psicologa che osserverà l’elaborato dei bambini e qualora si presenti la necessità di un approfondimento richiederà un incontro privato con la famiglia di riferimento per ovviare al meglio il problema riscontrato.

Quindi, se hai dei dubbi sull’impatto psicologico che tale situazione possa aver avuto su tuo figlio in precedenza o attualmente contattaci inviando una mail a tiascolto@lacasadeidiritti.it con allegato un disegno realizzato dal tuo bambino che ti ha colpito particolarmente lasciandoti dubbi.

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